Il progetto Formello a 360°

Un tour in “realtà virtuale” è una vista a 360 gradi di un luogo o di una mostra, che possono essere visualizzati tramite dispositivi quali PC, Tablet, Smartphone o con visori VR (come Google Cardboard). 

Il movimento della telecamera può essere sincronizzato con il movimento della testa il che significa che il pubblico può guardarsi attorno, nel loro mondo virtuale, girando la testa o girando lo smartphone. 

La realtà virtuale sta trasformando l’industria dei viaggi e del turismo in modo inarrestabile! La realtà virtuale può creare esperienze straordinarie limitate solo dalla propria immaginazione. È uno strumento eccellente per promuovere i punti di interesse storico-naturalistici di un luogo.

Il vantaggio principale della realtà virtuale nel settore turistico e dei viaggi è quello di fornire inizialmente una sorta di “prova prima di scegliere”. La natura “immersiva” della realtà virtuale consente a tutti di sperimentare una versione virtuale di un museo, di un percorso naturalistico o di un palazzo storico.

La realtà virtuale può suscitare forti emozioni in modo più convincente di quanto non riescano a trasmettere la sola visione di immagini o la lettura delle recensioni dei clienti. 

Poiché i clienti di solito richiedono molte informazioni prima di scegliere una meta turistica, è possibile abbreviare significativamente il processo di ricerca di informazioni utilizzando la realtà virtuale. Le esperienze in realtà virtuale offrono un modo efficace per mostrare ai possibili turisti come potrebbe essere il luogo visitato. 

Il progetto “Formello a 36” ha voluto creare dei tour virtuali attraverso i quali sia possibile visitare in anteprima i luoghi di interesse del nostro territorio quali, Palazzo Chigi, Museo dell’Agro Veientano, la Meridiana, la Chiesa di San Michele Arcangelo, le Catacombe di Monte Stallone, e le Valli del Sorbo. 

Un approccio più tecnologico e diretto è in grado di stimolare l’attenzione dei più giovani a partire dagli istituti scolastici, dove i tour virtuali possono trovare il loro spazio nello studio di palazzi storici, siti archeologici, mostre e altre location di interesse culturale, dove gli studenti hanno modo di immergersi all’interno del sito da studiare, rivoluzionato il metodo di apprendimento: imparare facendo.

La semplicità di utilizzo dei tour virtuali abbatte ogni tipo di barriera architettonica, permettendo a ogni individuo, che abbia qualsiasi difficoltà locomotoria, di raggiungere virtualmente ogni posto, immergendolo in una nuova realtà generando un forte impatto emozionale.